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e ci speri in quel MIRACOLO, ci speri con tutte le tue forze…spesso, ad occhi chiusi, hai immaginato quella scena ; eri li, dietro la porta di casa, e sul volto un sorriso e le braccia aperte verso di me.. e non parlavi ,mi stringevi a te…..poi riaperte le palpebre l’ amara realtà..” DIETRO LA PORTA DI CASA NON C’ERI E FORSE MAI CI SARAI!”. E OGNI GIORNO MI PORTO IL PESO DELL’ ILLUSIONE,ogni giorno reinvento storie per raccontarmi che AMORE fra NOI non c’è stato mai ….e trascorrono le ore sentendo nel profondo della mia anima un IMMAGINE sbiadita dal silenzio. Un silenzio che conosco sin troppo bene. lo stesso il silenzio della mia cameretta , il silenzio di bambole inanimate che prendono vita per te e ti fanno compagnia, quei giochi inventati per soccombere alla solitudine….ecco, non è cambiato NULLA, INVENTO STORIE PER NON soccombere… REGOLARE,METODICO,FUNZIONALE…HO INVENTATO ANCHE TE…nel ricordo atavico di una bimba che si deve affezionare all’unica cosa che le rimane , la FANTASIA…. Poi, un altro pensiero fa breccia nella mia fragile testa, “FORSE ERO TROPPO COMPLICATA ,FORSE NESSUNO SI AVVICINAVA A QUEL MUSO LUNGO ,FORSE ERA MEGLIO ASPETTARE CHE TORNASSE UN SORRISO”… mi dico “ma quale sorriso doveva tornare se per voi era meglio scappare”….eppure non è andata sempre così..qualcuno, forse più triste e fantasioso di me,mi ha saputa ABBRACCIARE E RASSICURARE E DIVERTIRE… oggi mi hanno detto” dovresti capire se sei sensibile” io direi per lo più che la sensibilità sono lacrime silenziose , non un motto da sfoggiare come “METTETE I FIORI NEI VOSTRI CANNONI” la sensibilità è un dono non una rivalsa…PERò AIMè C’E CHI FUGGE C’è CHI NE Fà LA SUA SPADA PIù AFFILATA…IO ORA RITORNO NELLA MIA STANZA …E MENTRE GIOCO TI ASPETTO, CHIUNQUE TU SIA MI BASTA UN CIAO !!!!