tu

bisogna avere sempre un occasione che ci porti ad illuminarci…e per quanto questa possa essere stata oscurata, da un cielo pieno di nuvole,delicatamente hai illuminato la mia essenza con antichi ricordi.. ,il tempo sembra essersi eclissato in un “però …!” “però mi ero dimenticata di tale bellezza”.”.però..mi piace!” e mi piace come quel puntino sulla ì che si tende ad occultare,mi piaci come l’ebrezza del mattino,mi piaci delicatamente ,mi piaci come una luce soffusa….. mi piaci come una delicata carezza…”Quando si rimane inetti dinanzi all altro ,quando si perdono le parole,quando si gode anche solo di un semplice ciao,la bellezza si manifesta…quella smania di possesso non esiste più , si rimane incantati ad ammirare ciò che  l’uomo non potrà mai scoprire senza la possibilità…. ora  riesco a vedere che il tuo viaggio è anche il mio,riesco a percepire l essenza più intima…e c è voluto del tempo per accettare che esistessi e c è voluto il silenzio per accogliere..e c è voluta tanta di quella semplicità disarmante  che ancora mi ubriaca piacevolmente…se questo è un gioco della mente, giocare è l unica verità che conosco…se tutto è errante  niente è giusto…